La partecipazione dei lavoratori, come noto, rappresenta un aspetto ricorrente delle politiche per il Welfare, la Conciliazione e lo Smart Working, e sale sempre più alla ribalta, quando si parla d’ Innovazione e di Miglioramento.
Questo concetto è stato ribadito con forza nell’ambito dell’evento del 22 ottobre scorso presso la sede di Assolombarda a Milano, dove è stato presentato un primo resoconto di dell’iniziativa progettuale che vede impegnati Imprese, OO.SS.LL. e la stessa Assolombarda. L’intento del progetto è quello di agevolare la concreta attuazione a livello aziendale di quanto disposto dalla legge in materia di coinvolgimento paritetico dei lavoratori, nonché di quanto condiviso da Confindustria e Cgil, Cisl, Uil nel c.d. Patto della Fabbrica.
Marco Carcano, Docente di sociologia economica e sociologia dell’organizzazione, in veste di relatore al convegno, ha messo a fuoco le diverse forme di partecipazione: istituzionale, economica, diretta, e il relativo legame tra queste. E’ poi emerso in modo evidente, in particolare dalle testimonianze aziendali, come la partecipazione diretta nell’Innovazione e nel Miglioramento dei processi rappresenti la cifra decisiva quando un’impresa si propone di posizionarsi in un’area del mercato ove non si compete prevalentemente o esclusivamente attraverso il prezzo. È stato ribadito l’inevitabile insuccesso dell’Innovazione qualora questa avvenga senza il coinvolgimento dei lavoratori nella progettazione delle modalità di produzione.
Quanto affermato nel corso del convegno di Assolombarda conferma esattamente i riscontri maturati da FareWelFare nella pratica dell’implementazione di sistemi di gestione per il Welfare e la Conciliazione: la Partecipazione dei lavoratori nella progettazione rappresenta il primo fattore di successo del Welfare, ove si tratta di sviluppare un’offerta basata sui reali bisogni e che sia percepita come valore aggiunto dalle stesse persone. Si va ad aggiungere che, recepito il Welfare in tale filosofia, esso stesso diventa palestra ed esperienza di buone pratiche, spendibili sul campo dell’Innovazione e del Miglioramento tout court.