Welfare Manager

Quali sono le competenze necessarie del Welfare Manager?

Il Welfare Manager è un professionista che opera nel campo delle politiche del lavoro, svolgendo azioni si supporto ai responsabili delle Risorse Umane in materia di welfare e Smart Working.

Il Welfare Manager si occupa di definire le linee guida della politica di welfare aziendale, studia la popolazione aziendale, analizzando bisogni e aspettative, esamina il mercato dei fornitori, definisce i piani di comunicazione integrata delle iniziative, gestisce e monitora la soddisfazione delle persone e il buon andamento delle attività. Si occupa sia della fase ideativa e progettuale, che di quella realizzativa e gestionale.

Si tratta di una figura complessa che deve avere differenti competenze tecniche, normative e amministrative, nonché abilità comunicative e relazionali, ed è fondamentale che sia competente in ascolto attivo.

In particolare, il welfare manager è in grado progettare, gestendo e monitorando programmi di formazione specialistica e attività personalizzate di counseling e di supporto alle carriere professionali.

Il suo focus è sostenere il benessere totale del lavoratore, che può essere psico-fisico, materiale, sociale e etico. Ascolto attivo, accettazione incondizionata, centratura, sono tra le attitudini principali del welfare manager, necessarie per poter ascoltare ed approfondire le risposte durante l’analisi dei bisogni.

Il profilo professionale del Welfare Manager trova collocazione presso le direzioni del personale delle aziende interessate alla moderna organizzazione del lavoro, le società di consulenza strategica e organizzativa, le società che erogano consulenza e servizi in materia di welfare aziendale, le amministrazioni pubbliche che coordinano gli interventi sul welfare e sul lavoro a distanza, gli enti di istruzione e formazione professionali, gli operatori accreditati ai servizi al lavoro, i centri per l’impiego, gli studi di consulenza del lavoro.