Guida all’Autovalutazione Organizzativa per il Benessere Aziendale

La Guida all’Autovalutazione Organizzativa per il Benessere Aziendale è uno strumento progettato dal Team di FareWelFare per sostenere le aziende che vedono il benessere delle persone come il propellente naturale per la produttività dell’impresa.

Lo stimolo alla progettazione di questo strumento è nato dalla volontà di avere uno sguardo tridimensionale sul ruolo, che un’organizzazione può avere nel creare valore, per l’impresa, per la società e per il futuro.

Creare Valore per l’Impresa

Le organizzazioni nascono con finalità precise che permettono loro di stare sul mercato, essere produttive e creare reddito per i propri dipendenti, che a loro volta mettono a disposizione il proprio tempo, le proprie risorse e propri talenti. L’organizzazione si realizza quando le persone che ci lavorano si autorealizzano in essa e si crea una naturale sinergia fra vita e lavoro.

Creare Valore per la Società

Le organizzazioni sono soggetti viventi che svolgono un ruolo attivo sul territorio delle proprie sedi operative, in cui comprano risorse e servizi e in cui vivono i propri dipendenti e loro famiglie. Creare valore per la società impegna l’azienda a creare relazioni positive con tutti gli attori, con logiche win-win e reciproco scambio e arricchimento.

Creare Valore per il Futuro

Creare valore per il Futuro significa dare prospettive di medio lungo termine all’impresa e alla società, per questo l’impresa deve non solo cercare di prevedere il futuro, ma condizionarlo con scelte condivise di ampio respiro e una visione che coinvolga comunità sempre più allargate.

Citando Adriano Olivetti, che vedeva la fabbrica come “Il luogo di lavoro ove alberga la giustizia, ove domina il progresso, ove si fa luce la bellezza”, e partendo dai presupposti prima individuati, il Team di FareWelFare, composto da Federico Piccini Corboud, Marialuisa Di Bella, Michael Galster, Deborah D’Emey, Cecilia Storti e Elisabetta Dallavalle, hanno messo a punto uno strumento che possa guidare l’impresa ad una precisa auto-analisi su come stia creando le condizioni di benessere per se stessa e per la società in proiezione futura.

Lo strumento è strutturato in 9 punti che insieme consentono in maniera puntuale di:

  • Valutare le azioni di benessere in essere
  • Progettare piani di benessere complessi
  • Monitorare lo stato di avanzamento dei piani di Benessere Aziendale

Tutto muove dall’assunzione di impegno da parte della Direzione/Management, indispensabile per dare concretezza e coerenza a tutte le azioni in tema di Benessere aziendale, foriere di risultato se affrontate come aspetto strategico della gestione d’impresa.

Da qui può iniziare la Ricognizione dei bisogni di Welfare, utile a verificare la conoscenza e la consapevolezza che l’organizzazione ha del proprio stato di salute, di quali bisogni sono in attesa di risposta e di ricordare quali obiettivi tenere saldi. L’analisi della Documentazione e comunicazione dell’azienda è un passo importante di armonizzazione delle diverse policies esistenti o da promuovere.

A partire da queste basi, tutti gli ambiti che hanno un ruolo nella generazione di benessere vengono scandagliati, dalla Promozione della Salute, intesa come psicologica, fisica e relazionale, alla Cultura e alla formazione sul Benessere, per uno sviluppo di pensiero condiviso; dalla Flessibilità di orari e luoghi di lavoro alla Gestione degli eventi di maternità e paternità fino ai Benefit e servizi con le diverse opportunità di incentivazione via via da esplorare.

Le decisioni che un’organizzazione prende in tutti questi ambiti hanno un effetto sulla comunità, per questo è importante porre l’attenzione su azioni di Sostenibilità Integrata e impatto sociale, allargando il proprio sguardo al di fuori dei confini dell’organizzazione.

 

Per agire Piani di Welfare Aziendale di qualità, in conformità con la UNI/PdR 103:2021, richiedici una prima valutazione.